Seme umano sentinella dell'inquinamento - Corriere
Prelevati 222 campioni in due territori diversi, un corso di formazione dell'Asl di Salerno
«il corso di formazione - spiega Montano - ha come obiettivo quello di formare operatori del benessere nell'ottica della OneHealth, capaci di indagare sulle quattro componenti fondamentali della Medicina dello Stile: ambiente, nutrizione, attività motoria, psicologia». In questo contesto di sintesi tra salute e ambiente si colloca il progetto Ecofoodfertility. Un vero e proprio faro acceso sulla connessione tra liquido seminale e inquinamento ambientale. Un progetto nato dalla volontà di dare risposte scientifiche· alle popolazioni residenti nell'area della Terra dei Fuochi.
«I risultati pubblicati su riviste internazionali dei primi studi di biomonitoraggio umano nel confronto di 222 campioni selezionati delle due aree campane (Terra dei fuochi e Alto-Medio Sele), - dice Montano - indicano il seme quale precoce e sensibile sentinella dell'inquinamento ambiéntale e questo sta aprendo nuovi scenari nella valutazione dell'impatto ambientale sulle popolazioni che vivono in aree a rischio con evidenti implicazioni sulle misure di prevenzione primaria, tant'è che proprio la direzione generale della prevenzione del Ministero della Salute ha finanziato una parte del progetto di cui l'Asl Salerno è capofila su tre aree pilota dltalia (BresciaCaffaro, Val di Sacco nel Frosinate, Terra dei Fuochi)>>.
di Stefania Marino - Tratto da Corriere del Mezzogiorno, 27 novembre 2017