Il Coronavirus ha sconfitto le Terre dei Fuochi. Ora la tracciabilità si applichi anche ai rifiuti
Covid-19, in un solo mese e mezzo, ha sconfitto quelle che sembravano invincibili quanto “misteriose”: le Terre dei Fuochi in tutta Italia! L’obbligato lockdown di tutte le attività industriali e manifatturiere non essenziali, e quindi in gran parte quelle proprie di Terra dei Fuochi campana (scarpe, borse e vestiti) e padana (industrie pesanti e manifatturiere in regime di evasione fiscale) ha, nel brevissimo lasso temporale di un solo mese e mezzo, ridotto a non più del 20% tutti i fenomeni noti come gli invincibili roghi tossici in Campania e gli incendi degli impianti e gli sversamenti “legali” con truffa del giro bolla cartaceo al nord, specie nelle province “martiri” di Brescia e Bergamo.