EcoFoodFertility, il nuovo modello di valutazione dell'impatto ambientale sulla salute umana

I figli degli uomini - Wired

«Ricordo bene il tono sicuro di un biologo quando fu definitivamente accertato che non esisteva una sola donna incinta in tutto il mondo: “Ci vorrà del tempo per scoprire le cause di questa apparente sterilità universale”, diceva. Sono trascorsi 25 anni e nessuno ci crede più: con tutta la nostra sapienza, intelligenza e potenza non sappiamo più fare quello che gli animali fanno senza pensare».

Inquinamento e fertilità - Io Uomo

Negli ultimi anni, il ruolo dei fattori ambientali nell’influenzare lo stato di salute della popolazione appare sempre maggiore e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che circa un quarto delle malattie che si verificano oggi, sono causate da un’esposizione prolungata a rischi ambientali/inquinanti. In particolare, l’inquinamento atmosferico è uno dei dieci principali fattori globali di rischio sanitario che riducono l’aspettativa di vita sana e aumentano il tasso di mortalità. Studi di coorte epidemiologici, condotti principalmente negli Stati Uniti e in Europa, hanno dimostrato che l’esposizione a lungo termine per PM2.5 (particelle con un diametro aerodinamico inferiore a 2,5 μm) è associata ad una maggiore mortalità da malattie respiratorie,

i veleni «uccidono» la fertilità maschile - Il Mattino

I giovani nati e cresciuti nella Terra dei Fuochi o vicino all'Ilva di Taranto potrebbero avere danni al Dna da risultare poi o sterili o a fertilità compromessa. L'inquinamento potrebbe incidere in modo irreversibile sulla sfera riproduttiva maschile, in Italia e nei Paesi occidentali o comunque laddove si nasce e si cresce circondati da tossici ambientali. Il liquido seminale sembra, infatti, essere il primo a restare danneggiato nella sua produzione e maturazione biologica dai «veleni» di aria, acqua e suolo. Gli studi nelle aree della Terra dei Fuochi in Campania e dell'Ilva di Taranto danno un risultato inequivocabile: cala la qualità del liquido seminale, alterato il 35% del Dna spermatico. E quando la Natura individua le alterazioni attiva un «bottone rosso» per impedire la riproduzione del Dna «malato». Quindi induce sterilità.

Bruxelles: confronto sulle aree ad alto rischio ambientale

bruxelles dicembre2016“E’ necessario che l’Unione europea si doti entro tempi brevi di una guida scientifica per la prevenzione e la riduzione dei rischi per la salute nelle aree con alta pressione ambientale”. E’ quanto è emerso nel corso dei lavori della tavola rotonda sulle “Aree con alta pressione ambientale” che si è tenuta a Bruxelles nella sede del Parlamento europeo e promossa da Nicola Caputoeurodeputato S&D e membro della Commissione Ambiente. Nel corso dell’iniziativa è stata presentata una ricerca di EcoFoodFertility che  mira ad utilizzare il liquido seminale come sentinella precoce dello stato dell’ambiente e della salute umana. “Un’idea semplice – spiega Caputo – resa possibile dalle nuove tecnologie disponibili e dall’evoluzione della ricerca degli ultimi 15 anni messe a punto da ricercatori capaci e determinati come il “campano” Luigi Montano.

Simboli e processi di costruzione simbolica; La Terra dei fuochi

Nelle scienze antropologiche, la ricerca sui simboli è un campo di studio pertinente e ben riconoscibile. Nella maggior parte dei casi, il simbolismo è stato analizzato soprattutto nella sfera magico-religiosa. Nel presente studio proponiamo un'analisi dei processi di costruzione simbolici nel campo secolare. Partendo da problemi ambientali presenti in una regione del Sud Italia, la Campania, l'articolo propone un'analisi morfologica e semantica degli incendi. Considerati come oggetti morti, i rifiuti domestici e industriali conservano una serie di proprietà che generano fenomeni sociali di rischio e malattia. Consultando fonti digitali, letterarie, iconografiche, ecc. Lo studio offre un'interpretazione dei simboli come fattori di destabilizzazione culturale e identità.

di Vincenzo Alliegro (marzo 2018)

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Dammi il liquido seminale e ti dirò in che ambiente vivi - La Città

Arriva da un piccolo ospedale di periferia, il "San Francesco d'Assisi" di Oliveto Citra, la scoperta medico-scientifica che mette in correlazione il liquido seminale e la salubrità dell'ambiente, attraverso un studio che permette di diagnosticare e prevenire, le conseguenze negative dell 'impatto ambientale sulla salute umana. Autore e coordinatore del progetto pilota denominato "EcoFoodFertility" è Luigi Montano, uroandrologo presso l'ospedale di Oliveto Citra, esperto in Patologia Ambientale e presidente della Società Italiana di Riproduzione Umana. La ricerca si fonda sulla duplice funzione del liquido seminale quale sentinella precoce e sensibile, della qualità ambientale e della salute.

Seme umano sentinella dell'inquinamento - Corriere

Prelevati 222 campioni in due territori diversi, un corso di formazione dell'Asl di Salerno

«il corso di formazione - spiega Montano - ha come obiettivo quello di formare operatori del benessere nell'ottica della OneHealth, capaci di indagare sulle quattro componenti fondamentali della Medicina dello Stile: ambiente, nutrizione, attività motoria, psicologia». In questo contesto di sintesi tra salute e ambiente si colloca il progetto Ecofoodfertility. Un vero e proprio faro acceso sulla connessione tra liquido seminale e inquinamento ambientale. Un progetto nato dalla volontà di dare risposte scientifiche· alle popolazioni residenti nell'area della Terra dei Fuochi.

Sterilità in aumento per i troppi inquinanti

“E’ un progetto di ricerca multicentrico e multidisciplinare che, in un’ottica di prevenzione primaria e al fine di procedere con interventi più precoci a salvaguardia della salute delle popolazioni che vivono in contesti ambientali più sfavorevoli, introduce un approccio integrato e diretto di valutazione del rischio biologico precoce. Il progetto ha individuato nel seme maschile una chiave di lettura affidabile per meglio valutare il peso dell’inquinamento ambientale sulla salute umana e per svelare i meccanismi più fini del rapporto Ambiente-Salute.

EcoFoodFertility presentato al Parlamento Europeo

Martedì 6 dicembre 2016, presso il Parlamento Europeo si è tenuto, con la moderazione dell'On.Nicola Caputo Eurodeputato e membro della Commissione Ambiente, un meeting dal titolo "Prevenzione del rischio salute nelle aree europee ad alta pressione ambientale". Un incontro al quale hanno partecipato i massimi esperti europei in tema di salute e ambiente, provenienti da diversi paesi e funzionari della Commissione europea.